Il Sostegno economico al Caregiver familiare di persone con disabilità gravi – ICD CG
La Regione Veneto ha previsto dei sostegni destinati ai caregiver familiari, ossia a coloro che prestano assistenza al coniuge o all’altra parte dell’unione civile, al convivente di fatto, a un familiare o a un affine entro il secondo grado incapace di prendersi cura di sé.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Cos’è il Contributo Caregiver (ICD CG)
L’ICD CG (Impegnativa Cura Domiciliare – Caregiver) rientra nel più ampio e strutturato sistema che interviene a sostegno del ruolo di cura, normato dalla DGR 295/2021 della Regione Veneto. L’aiuto si concretizza in un contributo economico mensile riconosciuto a caregiver familiari che assistono persone con disabilità gravissima, ai sensi legge Legge 104/92, con particolare riguardo a persone che:
- necessitano di assistenza vitale e dipendono da apparecchiature medicali (come per esempio respiratori);
- persone adulte e anziane con demenza accompagnata da gravi disturbi comportamentali;
- persone adulte 18-64 anni con disabilità grave fisica e motoria che siano anche titolari di indennità di accompagnamento;
- persone nella fascia di età 3-64 con una disabilità grave di tipo psichico e intellettivo.
Per queste ultime due categorie (disabili fisici e disabili psichici) non è prevista una soglia di accesso su base ISEE.
Come si chiede il Contributo Caregiver (ICD CG)
La domanda è valutata in sede di Unità Valutativa Multi Dimensionale (UVMD) e deve essere presentata dallo stesso Caregiver su apposito modulo di domanda predisposto dalla Regione e a disposizione presso la propria AULSS di riferimento. In breve l’iter da seguire:
- Presentazione della domanda (corredata dall’ISEE sociosanitario della persona assistita se necessario)
- Istruttoria da parte del Servizio Sociale Professionale
- Convocazione dell’Unità Valutativa Multidimensionale (UVMD)
- Comunicazione all’utenza dell’esito della domanda
- Concessione del contributo in caso di esito positivo
È bene anche ricordare che la graduatoria assegna precedenza a nuclei familiari monoparentali o con un maggior numero di anni di assistenza e/o convivenza e che Gli interventi di sollievo e sostegno al caregiver familiare sono cumulabili con le prestazioni previste dalle impegnative di cura domiciliare, previa valutazione specifica del bisogno da parte dell’UVMD.
Quali sono i dati richiesti per la Domanda di Contributo Caregiver
Il Modulo è molto semplice e, come vedrai, sono richiesti i dati anagrafici della persona assistita e del caregiver, il nominativo del Medico di base e poi troverai una lunga lista di interventi tra cui scegliere a seconda della situazione in cui presti assistenza.
Il Modulo infatti prevede 3 tipologie di interventi (A1, A2, A3) e dettaglia le sottocategorie specifiche per ogni situazione. Non dimenticare infine di indicare il tuo IBAN bancario, di allegare il modello ISEE (quando richiesto) e la carta di identità.
Per verificare i requisiti di accesso e per confrontarti su ogni dubbio ParaMedica è a tua disposizione.
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Con questa breve guida, speriamo di averti dato tutte le informazioni utili per usufruire di questa importante iniziativa in cui anche noi crediamo.
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