Una sana alimentazione per prevenire il tumore al seno

Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in Italia. Nel 2022 oltre 55.000 donne hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno e l’incidenza continua a salire nel 2023, pur diminuendo il numero dei decessi. Oggi parliamo di prevenzione e in particolare di sana alimentazione in quanto fondamentale per ogni donna e in tutte le età.

Il tumore delle donne

Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne e circa un tumore maligno su tre è un tumore mammario; i dati del Ministero della Salute non sono quindi confortanti e, soprattutto, non danno evidenza del dolore e delle difficoltà che le donne devono affrontare nel percorso di scoperta e cura. Sappiamo che in molti casi le cure chemio e radioterapiche portano risultati efficaci e duraturi ma oggi la nostra attenzione va ai fattori di rischio modificabili e quindi alla prevenzione.

I fattori di rischio modificabili

Alcuni fattori di rischio sono indipendenti da noi, come l’età ad esempio, ma tra quelli su cui dobbiamo e possiamo agire ci sono sicuramente la sana ed equilibrata alimentazione. Esistono solide basi scientifiche che dimostrano come l’alimentazione influenzi lo stato di salute e in particolare favorisca il tumore alla mammella. Occorre prendere consapevolezza di quanto ciò che ingeriamo abbia effetti sul nostro corpo e scegliere di alimentarci con attenzione seguendo una dieta sana.

Alimentazione e tumore al seno, alcune indicazioni

Il legame tra i due ha evidenza scientifica; ogni donna è oggi chiamata a prestare ancora più attenzione a ciò che mangia, selezionando ed evitando gli alimenti cosiddetti a rischio. Il primo e forse più importante consiglio alimentare è quello di diminuire al minimo possibile gli zuccheri raffinati. Le cellule tumorali per sopravvivere necessitano infatti di molto più glucosio delle cellule normali; una glicemia alta significa un’alta insulina, elemento che a sua volta favorisce la proliferazione delle cellule tumorali. Occorre quindi evitare i cibi ricchi di carboidrati industrialmente raffinati e limitare i grassi saturi.
Alimenti preziosi invece per la nostra salute sono sicuramente le verdure; un elevato consumo di verdure infatti diminuisce di circa il 18% il rischio del tumore al seno, ma anche l’olio di oliva e il pesce azzurro sono amici dell’organismo grazie alle loro proprietà benefiche. L’olio di oliva, ad esempio, grazie ai polifenoli, riduce l’ossidazione dell’LDL-colesterolo, marker di rischio per i tumori al seno; il pesce azzurro ha invece ottime proprietà antinfiammatorie e antitumorali.

Ad ogni donna la sua alimentazione

I consigli alimentari non devono però far dimenticare che ogni corpo ha le sue necessità, che dipendono dall’età, dalle malattie preesistenti, dallo stile di vita e da molto altro. È fondamentale quindi prendersi cura del proprio corpo con interventi mirati, personalizzati. Parlando di prevenzione del tumore al seno diventa quindi un passo importante una consulenza alimentare fatta da un nutrizionista, un aiuto concreto per abbracciare una dieta bilanciata e adottare abitudini alimentari sane.

 

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