
Fisioterapia e problematiche cervicali
L’utilizzo prolungato di dispositivi mobili, soprattutto in posizione seduta, rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo di patologie da sovraccarico a carico del rachide cervicale, come la sindrome del “text neck”. Questa condizione è causata dalla postura mantenuta con il capo flesso in avanti per tempi prolungati, che altera l’equilibrio muscolo-scheletrico e può portare a dolore, rigidità e alterazioni posturali. Diversi studi scientifici confermano che tale postura, unita alla sedentarietà, è associata a un aumento significativo di disturbi cervicali.
Esistono dunque una serie di accortezze posturali da adottare se ci ritroviamo a dover utilizzare, per molte ore al giorno, dispositivi elettronici, anche per lavoro.
Durante l’uso del computer:
- Altezza dello schermo:
Il bordo superiore del monitor dovrebbe essere all’altezza degli occhi. In questo modo il collo rimane in una posizione neutra. - Distanza dal monitor:
Mantieni lo schermo a circa 50-70 cm dagli occhi, evitando di sporgerti in avanti. - Sedia ergonomica:
Usa una sedia che supporti bene la zona lombare, ovvero che abbia uno schienale che mantenga contatto con il rachide lombare e permetta di mantenere una postura allineata, ma soprattutto rilassata. - Piedi a terra:
Tieni i piedi ben appoggiati al suolo e le ginocchia piegate oltre i 90°, in modo tale che i piedi rimangano sempre visibili di fronte alla seduta. - Braccia e spalle rilassate:
Evita di mantenere a lungo posizioni in cui le spalle si trovano ad essere sollevate.
Durante l’uso di smartphone o tablet:
- Porta il dispositivo all’altezza degli occhi:
Evita di piegare il collo in avanti per guardare lo schermo (la cosiddetta “text neck”). - Usa entrambi le mani:
Per evitare tensioni asimmetriche, tieni il dispositivo con due mani e digita con i pollici. - Limita l’uso prolungato:
Se devi scrivere testi lunghi, prediligi il computer.
Ancora più importante, vista la difficoltà di mantenere sempre una buona postura mentre magari siamo concentrati sul lavoro o su quello che stiamo vedendo nello schermo, sarà prendere l’abitudine di fare delle pause attive ogni 30-60 min, eseguendo qualche semplice esercizio di stretching e/o respirazione, in modo da inibire l’accumulo di tensione derivante da eventuali posizioni sostenute in modo scorretto.
La fisioterapia rappresenta un valido strumento sia nella prevenzione che nel trattamento di queste problematiche.
Attraverso un programma personalizzato, che può includere esercizi di mobilizzazione, stretching, rinforzo muscolare e rieducazione posturale, è possibile ridurre il dolore, migliorare la funzionalità cervicale e correggere le abitudini scorrette migliorando la consapevolezza che abbiamo del nostro corpo. Inoltre, è parte dell’intervento del fisioterapista quello di educare il paziente a gestire meglio l’uso dei dispositivi elettronici, promuovendo pause attive, ergonomia e movimento, con un effetto preventivo a lungo termine.
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