Come mettere in regola una badante? Domande frequenti
Hai bisogno di una badante per assistere un tuo caro ma non sai come fare? Oppure hai già scelto una badante ma non sai come muoverti a livello burocratico?
Sono in molti nella tua stessa situazione.
Spesso è difficile trovare risposte chiare e soddisfacenti. Molti credono di risolvere ingaggiando la figura senza un regolare contratto, ignari del fatto che questo atteggiamento – oltre a essere fuori legge – contribuisce a non valorizzare una delle figure professionali più importanti in tema di assistenza sanitaria domiciliare.
Ogni giorni riceviamo numerose richieste di informazioni in merito.
Proprio per questo abbiamo deciso di raccogliere le domande più frequenti, sperando possano fornirti le risposte che stavi cercando.
Se così non dovesse essere, contattaci!
Badanti e burocrazie: facciamo chiarezza
1. Come mettere in regola una badante o collaboratrice domestica?
Innanzitutto è necessario verificare che la lavoratrice sia in possesso di regolari documenti d’identità (carta di identità, codice fiscale, eventuale permesso di soggiorno).
Per assumere la collaboratrice domesticadevi innanzitutto stipulare un contratto, o lettera di assunzione, nel quale sono stabiliti diritti e doveri derivanti dal rapporto di lavoro e le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa.
A seguire va fatta comunicazione telematica all’INPS.
Il servizio Badante di ParaMedica, tramite consulente del lavoro, comprende l’esecuzione di tutti questi passaggi.
2. Quali mansioni può svolgere una badante?
Le mansioni dipendono dal livello d’inquadramento del contratto: il CCNL divide le figure professionali in categorie per mansioni, a partire dal livello A che prevede l’esclusiva gestione dell’ambiente domestico sino ad arrivare a livelli superiori che includono la gestione di assistiti non autosufficienti.
3. Come scegliere una badante?
La scelta della badante è estremamente importante e delicata.
Consigliamo di verificare sempre l’effettiva esperienza del lavoratore ai fini di valutare la compatibilità con le reali esigenze della persona da assistere.
Ove possibile, sono sempre gradite le referenze di precedenti lavori, grazie alle quali è possibile avere un quadro più approfondito della candidata.
4. Assunzione colf e badante: quale contratto scegliere?
Il 1° ottobre 2020 è entrato in vigore il nuovo CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) che riguarda colf, badanti, baby sitter e altre figure assistenziali, convalidità fino al 31 dicembre 2022.
Consigliamo quindi di applicare sempre il suddetto contratto sia per personale convivente che non.
5. Le spese per la badante sono detraibili? Se sì, quali?
L’ art.10, comma 2, del TUIR prevede la deducibilità dei contributi previdenziali versati per i tutti i tipi di lavoratori domestici (colf, babysitter, autisti, giardinieri) e per gli addetti all’assistenza personale o familiare (badanti).
Anche se i contributi dei lavoratori domestici versati all’Inps dal datore di lavoro comprendono l’intera quota – ossia quella a carico datore e quella a carico collaboratore – si può dedurre solo la parte dei contributi a carico del datore di lavoro e fino ad un massimo di 1.549,37 €.
Non si possono dedurre le spese di Cassa Colf.
L’ art.15, comma 1 del TUIR prevede la detraibilità delle spese sostenute per addetti all’assistenza personale a soggetti non autosufficienti in misura non superiore a €2.100 a condizione che il reddito non sia superiore a €40.000.
6. Quali sono le ultime novità burocratiche in materia?
Il CCNL presenta diverse novità tra cui agevolazioni per le famiglie che necessitano di assistenza 24 ore su 24, disciplinando sia l’assistenza notturna delle badanti, sia la prestazione di sorveglianza “a chiamata”.
Altra novità importante riguarda l’estensione da 8 a 30 giorni del periodo di prova per le figure professionali conviventi.
Tutte le variazioni rispetto al precedente CCNL sono facilmente consultabili nel sito www.inps.it.
7. In che modo ParaMedica supporta le famiglie nella gestione del rapporto lavorativo delle badanti?
Oltre a occuparci della gestione dei rapporti diretti con la badante e di quest’ultima con la famiglia in cui presta servizio, tramite i nostri consulenti del lavoro ci impegniamo a garantire l’organizzazione e il controllo delle pratiche legate ad assunzione, busta paga mensile, contributi della lavoratrice ed eventuali pratiche di dimissioni o licenziamento.
Sappiamo che ogni famiglia e ogni utente presenta delle esigenze particolari.
La scelta di una figura non idonea può provocare numerosi problemi e rompere i delicati equilibri che si creano in queste situazioni, soprattutto quando sono coinvolti anziani.
Fatti supportare nella scelta solo da personale fidato e competente.
Il nostro Team è proprio a supportarti, contattaci.