Il futuro dell’assistenza sanitaria domiciliare: un supporto ai caregiver e badanti
Come possiamo migliorare l’assistenza sanitaria domiciliare? Mettendoci nei panni di chi è in prima linea – caregiver familiari e professionali (badanti) – e cercando di comprendere le loro necessità. In breve: assistendo chi assiste. Questo articolo lo dedichiamo a tutti coloro che sono impegnati e coinvolti ogni giorno nell’assistenza sanitaria a domicilio, spesso dimenticati dal sistema sanitario.
Quando si parla di assistenza sanitaria domiciliare la figura più coinvolta è quella dei caregiver (familiari o badanti) che occupano una posizione sempre più centrale, proprio a causa dell’aumento della popolazione anziana (come approfondito nell’ultimo articolo).
Ma chi sono i caregiver? Quanti sono?
I caregiver rappresentano la figura chiave essenziale.
Non esiste un dato ufficiale su quanti siano, ad oggi, i caregiver in Italia. Secondo un’indagine di ISTAT relativa al 2015 sarebbero 8,5 milioni, di cui 7,3 milioni caregiver familiari.
Di cosa si occupano i caregiver? Quali sono le loro mansioni?
Ci hai mai pensato?
Rispondere “Assistenza sanitaria” sarebbe riduttivo. A queste figure viene richiesto un supporto assistenziale completo che va dall’assistenza diretta alla sorveglianza passiva.
Si occupano di fornire:
- Supporto psicologico (compagnia, svago)
- Supporto all’igiene e vestizione
- Somministrazione farmaci e terapie
- Accompagnamento a visite
A loro è richiesta pazienza, empatia, competenza e responsabilità.
Ogni caso è a sé stante, tutto dipende dalle abilità residue dell’assistito, dalle singole necessità e specifiche condizioni.
Spesso infatti alle badanti o caregiver vengono richieste delle operazioni che vanno oltre le loro competenze.
Pensiamo ad esempio a una persona che necessita di terapie specifiche – ossigeno terapia o radiofrequenza – che richiedono l’utilizzo di dispositivi medici. O ancora, pensiamo a particolari tipologie di iniezioni o farmaci.
Tutte attività estremamente delicate che possono creare preoccupazione o insicurezze.
Come possiamo supportare e migliorare l’assistenza domiciliare?
Assistenza è sinonimo di supporto e collaborazione. Non solo nei confronti dei nostri cari e delle persone più fragili ma anche, e soprattutto, tra le personalità coinvolte nel processo assistenziale: caregiver, badanti, familiari.
Tutte figure che hanno un obiettivo comune: il benessere psico-fisico dell’assistito e di tutto il nucleo familiare.
In quest’ottica è essenziale la collaborazione e l’aiuto reciproco.
Spesso l’errore più comune è quello di pensare che una sola figura possa occuparsi dell’assistenza completa.
Il futuro dell’assistenza assistenziale passa dall’affiancamento, dalla formazione e dalla collaborazione di tutte le figure specializzate nella cura delle persone.
Si tratta di un cambio di prospettiva necessario per garantire l’assistenza sanitaria più adeguata che ogni nostro caro merita di ricevere.
Sosteniamo chi sostiene i nostri cari.
Sei un caregiver o ti sei rivolto a un collaboratore per l’assistenza sanitaria di un tuo caro?
Il team ParaMedica può darti il supporto di cui hai bisogno.
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