Tieni il tempo: i benefici della Musicoterapia

È possibile alleviare i dolori e ritrovare il proprio benessere grazie al supporto della musica? La risposta è sì, grazie alla Musicoterapia. Continua a leggere per saperne di più di questa disciplina ricca di benefici.

“La musica è un linguaggio di energia, una vibrazione di emozioni e gioia.
Parla ai nostri principali desideri e sentimenti. Supera barriere linguistiche e confini politici, è un mezzo potente attraverso il quale gli esseri umani possono sentirsi in armonia.”
(Patrick Groneman)

L’effetto positivo che la musica ha sul nostro benessere, mentale e fisico, è noto da tempi antichissimi. Basti pensare all’antica Grecia che attribuiva a quest’arte il potere di far superare all’anima i confini dei sensi. Per la cultura greca, la musica era infatti una vera e propria “medicina dell’anima”. Proprio per questo veniva insegnata ai ragazzi fin dalla più tenera età. L’obbiettivo era quello di sviluppare in loro sensibilità e conoscenza, favorendo lo sviluppo psicofisico.

Anche gli sciamani del Messico utilizzavano i suoni come strumento di guarigione, in particolare per riequilibrare i chakra e per attivare particolari frequenze del cervello.
Ai suoni veniva attribuito un grande potere: quello di restituire armonia nel corpo umano.

Negli anni sono stati svolti numerosi studi scientifici che hanno dimostrato la capacità della musica di influenzare l’asse ipotalamo-ipofisario, il sistema nervoso autonomo e il sistema immunitario, che hanno, a loro volta, un ruolo chiave nella regolazione del metabolismo e del bilancio energetico. La musica ha un potere inestimabile: stimola la produzione di endorfine, gli ormoni del “buonumore. Il suo ascolto coinvolge infatti tutti i sensi.

Da questi presupposti prende vita la Musicoterapia.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Domande Frequenti sulla Musicoterapia

1. Cos’è e come funziona la Musicoterapia?

Partiamo dalla sua definizione ufficiale: “La Musicoterapia è l’uso degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di uno specialista qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a migliorare la qualità di vita e la condizione fisica, sociale, comunicativa, emotiva, intellettiva e spirituale.”

La Musicoterapia è quindi l’impiego della musica per scopi terapeutici.

2. La Musicoterapia è adatta per i bambini?

Uno dei primi campi d’applicazione della Musicoterapia è quello dell’handicap infantile, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo psicofisico e relazionale del bambino. In generale, viene utilizzata per i disturbi dello sviluppo e viene proposta anche per trattare la sindrome da deficit di attenzione/iperattività del bambino, autismo,e sindrome di Down.

Inoltre, il potere della musica può dare i suoi frutti ancora prima che il bambino sia nato, come conferma la musicoterapia prenatale.

3. Quali sono i principali benefici della musicoterapia?

L’ascolto musicale, al contrario di quanto si possa credere, non avviene solo attraverso il timpano, ma è un fenomeno che coinvolge l’intero corpo.

La musicoterapia stimola infatti la consapevolezza interiore, accresce il nostro benessere e migliora il nostro umore; influisce sul battito cardiaco, la pressione sanguigna, la respirazione, il livello di alcuni ormoni, in particolare quello dello stress, e le endorfine.

Questa terapia prevede diverse attività e ha numerosi benefici sulle funzioni motorie, cognitive, sociali ed emotive:
> facilita la comunicazione
> migliora l’umore e rafforza la fiducia
> favorisce l’apprendimento
> interviene sulla motricità
> stimola l’espressività
> sviluppa il senso di organizzazione
> migliora la coordinazione
> favorisce il contatto interpersonale
> riduce i sintomi depressivi e/o ansiosi

4. Come avviene una seduta di Musicoterapia?

In genere, la musicoterapia viene applicata attraverso due metodologie:

• Musicoterapia ricettiva o passiva: con l’ascolto di musica registrata scelta dal paziente o programmata dal terapeuta.
• Musicoterapia attiva: la musica è creata dal paziente attraverso strumenti, strumenti musicali, suoni e rumori emessi dal paziente.

Sarà il musicoterapeuta a valutare l’approccio più adatto, dopo un’attenta analisi della situazione personale.

Inoltre, tutte le attività vengono svolte all’interno dell’ambiente familiare per garantire il massimo benessere e comfort.

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La musicoterapia è una terapia inclusiva, adatta alle persone di tutte le età, affette da disturbi psichici, fisici, cognitivi, disabilità, patologie croniche, autismo, demenza o danni neurologici.

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